La ricetta di questo mese ci porta, o meglio ci fa rimanere
in Svizzera, facendoci spostare di qualche km dal Ticino per giungere in
Svizzera Tedesca.
La nostra cuoca stavolta arriva da Zurigo, mamma zurighese e
papà italiano. L’inizio della loro storia d’amore è romanticissimo, il paziente
che si innamora della sua infermiera e per lei si trasferisce in Svizzera
tedesca. Poi qualche difficoltà di adattamento all’ambiente a alla lingua fanno
scegliere alla nuova famiglia il rientro in Ticino.
E così D. arriva in Ticino all’età di 5 anni e lo gira in
lungo e in largo.
La ricetta che ci
insegna oggi è una tipica ricetta di montagna, gli Älplermagronen (maccheroni
dell’alpigiano), che D. ha imparato dalla sua nonna, originaria di San Gallo,
che ha lavorato per anni in una mensa statale in cui cucinava per ben 150
persone!
D. inizia così a raccontarci del forte legame tra lei e la
nonna, colei che le ha insegnato tutto ciò che riguarda l’arte culinaria,
dall’importanza della freschezza degli ingredienti, alle ricette più golose e
soprattutto a quelle a base di patate! Perché, come forse già tanti di voi ben
sapranno, uno dei cardini della cucina svizzera è costituito proprio dalle
patate, piatto povero, ma molto nutriente.
La nonna di D. è mancata
qualche mese fa, e così lei, in una sorta di tributo, ha iniziato a preparare
tutte le sue ricette più buone, come i Rösti, Omelette, gli Älplermagronen … E poi
la tipica cena povera a base di patate lesse e formaggio, che D. ama tanto.
Ma ora parliamo più nel dettaglio
della ricetta di oggi...
Gli Älplermagronen sono un piatto molto ricco e
calorico, che ancora oggi viene servito nei rifugi di montagna. La ricetta
prevede anche l’uso delle patate perché, una volta, la pasta era molto cara e
l’alpigiano aveva molte bocche da sfamare, bambini, braccianti, e così usando
un prodotto povero come le patate riusciva ad aumentare l’apporto nutritivo del
piatto senza intaccare troppo l’economia della casa.
600 g di patate lesse
300 g di maccheroni
300 g di formaggio di montagna
1 dl di panna
Sale
Pepe
Noce moscata
2 cipolle
Olio
Qualche consiglio sulla scelta degli
ingredienti: D. ha scelto di usare il formaggio da raclette, dal gusto un po’
più delicato, perché il suo sapore è amato dai bambini e poi fonde alla
perfezione, conferendo cremosità al piatto. Inoltre D. ama molto il gusto
deciso delle cipolle, per cui lei consiglia di aumentarne la quantità e
utilizzare 1 cipolla per ogni commensale, servendola però a parte, in modo che
chi non la gradisce possa comunque apprezzare il piatto.
Pelare e tagliare le patate a pezzi
non troppo piccoli, dobbiamo sentirle sotto i denti quando gustiamo gli Älplermagronen,
e rosolarle finché saranno dorate.
Tagliare le cipolle a
metà e tagliarle poi a fettine molto sottili.
Rosolare le cipolle a fiamma
vivace, devono dorarsi in poco tempo in modo da mantenersi croccanti.
Scolare la pasta e
saltarla in padella insieme alle patate, aggiungere il formaggio, pepe e noce
moscata e la panna e mescolare bene, finché il formaggio sarà completamente
sciolto. Servire ben caldo insieme alle cipolle dorate.
Ancora qualche consiglio
dalla nostra cuoca: tradizionalmente gli Älplermagronen si servono
accompagnati dall’Äpfelmus, se siete coraggiosi provate questo abbinamento, ne
rimarrete piacevolmente stupiti.
D. ha scelto di abbinare un contorno
leggero a questo piatto, visto che le verdure sono importanti e non vanno mai
dimenticate. E così ecco una velocissima insalata alla svizzera, condita con
una golosa salsina.
2 cucchiai abbondanti di mayonese
1 cucchiaio di senape
Olio
Aceto
Paprika
Pepe
Un cespo di insalata.
Lavare e asciugare l’insalata,
tagliarla a striscioline. Mettere tutti gli ingredienti della salsa in un’ampia
ciotola, mescolare fino a che risulteranno ben amalgamati. Condire l’insalata e
buon appetito!
Chissà dove ci porterà la prossima ricetta!
A presto
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