E rieccoci qui, cari lettori
culinari, stavolta il nostro viaggio ci porterà lontani, cambieremo continente,
spostandoci dall’Europa all’Africa, per la precisione oggi andremo in Somalia.
La nostra cuoca S. ci prepara un
buonissimo e abbondantissimo piatto tipico della sua terra, il riso con il
pollo. Questo piatto non ha un nome specifico, come ci racconta S., è
semplicemente riso e pollo della quotidianità somala.
Mentre affetta le verdure, S. ci
inizia a raccontare la sua storia, un percorso lungo e difficile che l’ha
portata fino a noi, e che soprattutto l’ha portata alla serenità.
Quando S. è arrivata in Svizzera
aveva 20 anni, è cresciuta in un paese costantemente in guerra, a tutt’oggi i
giovani ragazzi somali non hanno la possibilità di andare a scuola perché
vengono reclutati come soldati. La vita di un ragazzo somalo è nettamente
diversa da quella di un ragazzo europeo. S. ci racconta che nel suo paese si
inizia a lavorare molto presto, a 15 anni si è già adulti. Le tradizioni di
quelle terre possono essere molto dure da accettare, in particolare per ciò che
riguarda le donne e il matrimonio. S. è stata data in moglie da suo padre
quando aveva appena 16 anni, e il suo sposo era un uomo di 40 anni permeato di
cattiveria, S. ci racconta che a lui piaceva molto picchiarla, mentre
ovviamente lei desiderava tutt’altro, non voleva vivere in quel modo. Così,
grazie all’aiuto della sua cara mamma S. è riuscita a scappare lontano dalla
sua casa, dalla guerra e da quell’uomo crudele, intraprendendo un lungo viaggio
che l’ha portata ad approdare in Svizzera.
L’arrivo in Svizzera ha portato
un nuovo amore nella vita di S, pochi anni dopo infatti si è risposata e da
questo nuovo amore è nato il suo bel bambino. Ora l’amore è finito per
divergenze caratteriali, ma S. è fiduciosa sul futuro e spera di poter iniziare
a lavorare e magari, in futuro, di potersi ricongiungere alla sua amata madre,
che purtroppo non vede più da quando ha lasciato la Somalia. Per fortuna esiste
la tecnologia, che le permette di rimanere in contatto con lei e riuscire a
vederla, anche se solo attraverso uno schermo!
Oggi S. ha una nuova
consapevolezza della vita e dei suoi desideri, qui si sente bene ed è contenta
di poter crescere il suo bambino in un paese che vive in pace.
Ma ora concentriamoci un po’ sui
sapori della Somalia.
Ingredienti:
700 g di carote
1 kg d patate
8 cosce e sovraccosce di pollo
500 g di patate
1 kg di riso a chicco lungo
4 piccole cipolle
Aglio liofilizzato
Olio
Dadi vegetali
Mix di spezie macinate composto
da cardamomo, cannella, paprika e pepe nero
Uva sultanina
Cardamomo
Chiodi di garofano
Sale
2 l di acqua
Procedimento:
Mettete in ammollo in acqua
fredda il riso. Dividete le cosce dalle sovraccosce, ponetele in un’ampia pirofila, irrorate con l’olio e massaggiate con il mix di spezie e un dado sbriciolato. S. consiglia di usare le mani in modo che il pollo venga completamente ricoperto dal condimento, così da assicurarsi di ottenere un piatto gustoso.
Infornare a 200° per circa 40
minuti, o comunque fino a che il pollo sarà dorato e ben cotto.
Mettete la metà delle cipolle in
un tegame ampio e alto, aggiungete olio, aglio, cannella, mix di spezie, 3 o 4
dadi sbriciolati, bacche di cardamomo e chiodi di garofano, lasciar rosolare e
poi sfumare con acqua calda.
Portare a ebollizione, scolare il riso dall’acqua di ammollo e versarlo nel brodo aromatizzato,,. aggiungere l’uvetta e portare a cottura, lasciando il coperchio sulla pentola.
Rosolate il resto delle cipolle
insieme alle carote e alle patate, aggiungere i piselli e portare a cottura, le
verdure dovranno essere tenere ma non spappolate.
Salare e mettere le verdure
in un piatto da portata. Condire il riso versando un po' del liquido di cottura del pollo, mettere sia il riso che il pollo in
un bel piatto da portata e servire insieme al riso.
S. ha preparato anche due salse
per accompagnare il suo riso con pollo, una salsa a base di yogurt e cetriolo,
che ci ricorda un po’ la famosa salsa tzatziki greca, e una salsa piccantissima
a base di peperoncino e pomodoro.
Buon appetito!
Chissà dove ci porterà la
prossima ricetta!
A presto
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